Camomilla all'una e mezza di notte per cercare di mettere la parola Fine su una giornata con la tensione a fior di pelle. Sono stanca di dovermi imbarcare sulle navi degli altri in balìa delle loro tempeste.
"Fragile e piccola, avevi tutte le tue paure...mi costringevi a nasconderti le mie".
Forse è così che ho imparato a dimenticarmi che , a voler ben guardare, i miei drammi e traumi li avrei avuti anch'io. Perchè c'è sempre stato qualcun'altro da ascoltare e consolare, a cui ogni giorno pareva essere crollato il mondo addosso per qualcosa. Anche sciocchezze. In questo modo, non avendo tempo di pensarci, non ho dato modo ai miei guai di diventare grandi e importanti nella mia testa.
Teoria interessante...
Adesso spero di calmarmi e di riprendere il controllo: cinque giorni in casa di tua madre e tua sorella per l'influenza, a 27 anni possono avere effetti alla Psyco. :-)
Ma domani rivedo i miei piccolini di prima che mi sono mancati e sono contenta. :-)
N.b. È raro che il titolo di un mio post non sia evocativo di qualcosa, almeno per me. Qualcuno trova assonanza tra quello dell'intervento di oggi e un titolo a tema floreale giusto "un tantino" più famoso?
Mi raccomando, non inondatemi la pagina di messaggi, eh... :D
Ciao!
Chi stai citando nella frase in corsivo?
RispondiEliminaÈ di, una canzone di Ligabue, "Eri bellissima."...ho sempre sentito di comprendere molto bene questa frase.
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