venerdì 30 novembre 2012

E tu da dove vieni???

Ieri, dopo più di due mesi di scuola, ho trovato l'elenco dei bambini iscritti alla mia piccola I B, con la segnalazione del luogo di nascita e così ho finalmente scoperto da dove vengono i miei tre piccolini che sono arrivati in Italia tra Luglio e Agosto. Li amo tanto tutti, ma per loro ho anche una particolare devozione e ammirazione: sono qui da da pochissimo e ora già parliamo, un po' a gesti, un po'a  fantasia, di tantissime cose.
In questi mesi li ho spesso sbirciati con la coda dell'occhio pensando che se avessi un briciolo dell'intraprendenza e dell'impegno che ci mettono loro per integrarsi nel gruppo mi si aprirebbero anche le porte del Paradiso e spesso mi sono chiesta da dove venissero. Ieri, da una pagina del registro, è saltato fuori un pezzettino del mondo di là, quello che quando poi gli altri bambini vengono da te e ti chiedono "Ma allora da dove vengono?", lo descrivi dicendo che è "lontano" almeno sei o sette volte, fino a che i piccoli aprono la bocca e sgranano gli occhi
.
Sri Lanka, Bangladesh, Thailandia.
Quanta strada, bambini miei...

Grazie per essere capitati proprio nella mia classe.

"La Favola mia"

Un anno prima di dirigere quel capolavoro che è "Il sesto senso", M. Night Shyamalan girò un film che probabilmente pochi conoscono, ma che io trovo molto poetico. Il titolo della pellicola è Wide Awake, tradotto per l'Italia come "Ad occhi aperti"; la storia narra di un bambino di dieci anni che, dopo aver affrontato la morte del nonno, vive un periodo di grande turbamento, dal quale scaturisceo una ricerca personale sull'esistenza di Dio. Pensando al titolo da dare a questo mio spazio, il richiamo a qusto film ha vinto sugli altri (pochi) concorrenti, perchè esprime l'essenza di come mi vedo vivere la mia vita in questi ultimi anni e di come vedo viverla ai miei piccoli alunni di scuola elementare.

Questo blog parla di me e parla di loro; di ciò che ci preme e pensiamo essere importante nel nostro passaggio sul Pianeta Terra. :-) Mi sono domandata per un bel po' se scrivere solo di scuola, se scrivere solo di me...ma sono una persona incostante e qualsiasi paletto potrebbe risultare fatale a questo piccolo Pensatoio. Non sono esattamente il genere di persona che ama parlare di sè, ma da un po' - ormai potrei dire un paio d'anni - lentamente quanto inesorabilmente qualcosa è cambiato in me e ora ho argomenti e pensieri che mi sta a cuore condividere.
Tanti sono sui miei piccoli della scuola, che ogni giorno mi fanno pensare che ho la fortuna di svegliarmi e non avere l'ansia di andare a lavoro...altri sulla danza, sugli animali, sui film...about me, come si direbbe in english. :-)
Ho una pagina fb in cui scrivo in inglese, perchè è l'unico momento in cui mettermi alla prova e devo dire che sforzarmi di scrivere in una lingua straniera per comunicare contenuti di cui mi interessa ha portato a risultati per me sorprendenit in pochissimo tempo... pensare che con questo blog caleranno gli interventi su fb che mi aiutavano a scioglermi in lingua mi dispiace, ma mi inventerò qualcos'altro.

Dunque...cominciamo.
 
A te che passerai di qui e avrai buon cuore di leggere anche solo qualche riga, buona lettura .
Spero che questo mio post ti trovi e ti trovi bene.
(Parafrasando una frase di un bellissimo film, "Le ali della libertà")

Maestra Sere (o Maestrina, soprannome nuovo di zecca di quest'anno di cui mi vanto tanto!)

N.B. Per i post sulla scuola un grazie virtuale gigante va a Maestrapiccola, alias Cristina Petit, che è stata per me fonte di ispirazione e di meravigliosi momenti di spensieratezza.