lunedì 30 settembre 2013

Nessun uomo è un'isola.

Mi hanno ricoverato in ospedale per una Geu, mi hanno fatto una laparoscopia e mi hanno tolto una tuba.
Ma come dicono in About a boy, "Nessun uomo è un'isola" e così sono subito stata circondata di tante persone che mi amano e anche se a volte mi prende lo sconforto, non mi sento mai sola.

Ho casualmente (oppure no?) voluto riguardare About a boy pochi giorni fa, per me è un film che ha dentro di sè un concetto fondamentale e quando l'ho visto la prima volta, a 17 anni, mi ha un plasmata.
Se non l‘avete visto ve lo consiglio: parla di come nella vita serva impegnarsi a costruire un tessuto di relazioni ampio e variegato, basato sull‘amore e sul mutuo aiuto.
Quando il provagonista dodicenne dice la frase: "E ho capito che due non è sufficiente, è troppo poco per avere l'aiuto di cui si ha bisogno" ho pensato che aveva proprio ragione e il mio stesso senso di impotenza verso i problemi della mia vita andavano risolti smettendo di pensare che i panni sporchi si lavano in famiglia, che ci vuole discrezione e una giusta distanza dagli altri che ci permetta di non ferirci mai, ma serve aprirsi, lasciarsi andare, mettersi in gioco e riuscire ad esprimere i propri bisogni.

E oggi ho la prova che è stata la strategia vincente.

giovedì 26 settembre 2013

Magia

Stare con i bambini a volte sfiora il magico.

C‘è questa classe, la II D...si è formata quest‘anno ed è stata la preoccupazione più grande per tutti perchè per farla occorreva strappare qualche bimbo dalla propria classe, dalle proprie maestre e dai propri amici, per raggiungere un determinato numero.
Questa classe è stata formata e io ho conosciuto questi piccoli sfollati oggi, durante due ore di supplenza.

Questi giorni per me sono difficili, affronto una brutta e triste prova e ho più volte ripetutamente pianto tutta la mattina.

Ma poi sono entrata nella loro classe...e ho sentito vibrare un'energia potente, che in due ore mi ha donato una leggerezza e una quiete fisica e interiore che mi fa ancora adesso sentire come una piuma che vola nell'aria fresca!
Inebriante!
Veramente non ho il potere di dare alcuna spiegazione razionale a quanto è successo.
A volte l‘energia che si mette in circolo a stare contatto con determinati bambini, rasenta la magia!

giovedì 19 settembre 2013

Il Valzer del Moscerino

Non ho mai conosciuto nessun‘altro, al di là, forse, di Emily Dickinson, che trovasse una Mosca degna di attenzione e piena di bellezza, tanto da farne oggetto di un atto poetico.
Ma oggi qualcuno ha pensato che tra tutte le splendide cose del mondo, tra la moltitudine di animali esotici e affascinanti esistenti, valesse la pena, durante un compito in cui si chiedeva di inventare un ritmo, di dare uno spazio, dare la vita, sul foglio a quadretti grandi del quaderno, proprio alla piccola, inutile, fastidiosa Mosca.
Quando parlo dei ritmi uso sempre l'espressione Cantare, "Ascolta, questo ritmo canta così..."

Il ritmo di Giulia, evidentemente, cantava del profumo dei fiori, della natura, della bellezza di un insetto che vola libero nel cielo; era pura poesia.

martedì 17 settembre 2013

Olè!

Nuovo anno, nuova scuola.
Questa volta a 10 minuti da casa mia: bellissima, immersa nel verde, con il cuoco che cucina in loco e l‘orto che regala le verdure che i bimbi coltivano nell'ora di scienze.

Io ho di nuovo una prima elementare ma il Martedì accompagno a pranzo una terza.
Mentre aspetto che mi dica quanti pezzettini di pollo vuole, un bimbo di cui non conosco ancora il nome mi dice: "A casa mia noi mangiamo vegetariano". :-)

Ciao a tutti!
Di recente non ho scritto proprio nulla perchè non so esattamente come comportarmi con quel lato di me sul quale ho fatto luce con più chiarezza quest'estate.

Per dirla con le parole che ha usato qualcuno a me molto vicino: io sento costantemente di dovermi caricare sulle spalle il mondo intero.
Questa consapevolezza mi fa soffrire perchè so bene a cosa addurne le cause e perchè non mi fa affatto stare bene.
Questa persona ha anche detto che ho proprio bisogno di qualcuno che mi aiuti a liberarmi da questo peso e la trovo una prospettiva così desiderabile!
Ci vuole tempo, però: avere la liquidità necessaria, il tempo per trovare lo specialista giusto...

Nel frattempo mi sono venuti in aiuto gli esempi e i consigli di altre persone amiche: Dario mi ha ascoltata e aiutata a capire come posso provare a lasciare andare, anzichè trattenere, tutti gli stimoli del mondo esterno. Un papà tratta male un figlio: "cosa me ne frega? Non è mica il mio". Qualcuno compie un gesto di scarso senso civico? Non perderti a sondarne tutte le motivazioni, fai bene tu e non guardare gli altri!
Da un‘amica con cui ho potuto trascorrere alcuni piacevoli giorni in Croazia, invece, ho imparato a lasciarmi andare un po‘anche per quanto riguarda ansie e aspettative riguardo al modo di mangiare di Dario. Lei è proprio come me, una vegetariana ambientalista sempre coinvolta dai problemi etici del nostro mondo; suo marito...beh, a suo marito piace mangiare taaaanta carne e, goliardicamente dice che lui è per l‘inquinamento globale! :-)
Quanto mi piace il modo in cui lei accetta con ironica leggerezza questa cosa!
Per un vegetariano non è affatto scontato, perchè questi parte dal presupposto che chi mangia carne incentiva sofferenza e morte di altri esseri senzienti!

Quest'estate è stata un po‘ un‘area di sosta da cui guardare ai possibili orizzonti che mi si apriranno per il futuro e non mi sono sentita di scrivere nulla per due mesi perchè volevo tenere le distanze da un mezzo attravero il quale spesso mi immergo nel mio stucchevole senso di tirarmi sulle spalle il mondo.

Ma oggi quel bimbo mi ha detto quella frase (e i suoi genitori che a scuola gli fanno fare il pasto normale sono l‘immagine più lontana che ci sia dal mio modo ansioso di vivere l'idea della futura alimentazione dei miei ipotetici, futuri e già segnati figli) e a me è venuta voglia di venire qua e scrivere una bella parola che mi piace, che è di pancia e non di testa. 

A casa vostra voi mangiate vegetariano?
OLÈ!!! :-)