venerdì 13 dicembre 2013

Meticcia chignolese-banina

Ho trovato un milione di motivi per cui mi piace di più vivere qui in provincia, l‘ultimo in ordine di tempo è che qui l‘identità comune si percepisce maggiormente, è più sentita...è viva e, sotto il suo vessillo, si attuano praticamente tutte le iniziative: dal mercatino del Natale alle assemblee straordinarie per discutere qualche problema urgente.
Qua quando festeggiamo un compleanno la canzone di auguri la cantiamo in italiano, in inglese e in dialetto banino e quando c‘è un funerale e si passa davanti al cimitero spesso ci si ferma perchè è piuttosto probabile che il defunto fosse collegato a noi da meno di tre conoscenze in comune. :-)
Qui oggi i bimbi hanno messo il fieno per Santa Lucia e in casa abbiamo tutti il calendario con le foto della scuola negli anni cinquanta perchè tanto di scuola ce n‘è una sola e tutti, ma proprio tutti, hanno studiato lì. :-)

Non cambierei le mie stradine avvolte nella nebbia, i negozi che fanno la pausa pranzo e i topolini di campagna trovati morti nel giardino per niente al mondo, soprattutto non per tornare a vivere a Milano.

E con il vuoto che ho nel cuore adesso ho bisogno di girare per strada e incontrare qualcuno che mi saluti: per sentire che per qualcuno esisto davvero.

2 commenti:

  1. Che bello! Dal questo punto nella foto resci a vedere un orizzonte lontanissimo!
    =)

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  2. Ciao, è da tanto che non scrivi. Vengo spesso su questa pagina che mi ha dato tanti punti di riflessione, sorrisi .. che mi tiene compagnia nelle mie pause. A presto.

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