martedì 17 settembre 2013

Olè!

Nuovo anno, nuova scuola.
Questa volta a 10 minuti da casa mia: bellissima, immersa nel verde, con il cuoco che cucina in loco e l‘orto che regala le verdure che i bimbi coltivano nell'ora di scienze.

Io ho di nuovo una prima elementare ma il Martedì accompagno a pranzo una terza.
Mentre aspetto che mi dica quanti pezzettini di pollo vuole, un bimbo di cui non conosco ancora il nome mi dice: "A casa mia noi mangiamo vegetariano". :-)

Ciao a tutti!
Di recente non ho scritto proprio nulla perchè non so esattamente come comportarmi con quel lato di me sul quale ho fatto luce con più chiarezza quest'estate.

Per dirla con le parole che ha usato qualcuno a me molto vicino: io sento costantemente di dovermi caricare sulle spalle il mondo intero.
Questa consapevolezza mi fa soffrire perchè so bene a cosa addurne le cause e perchè non mi fa affatto stare bene.
Questa persona ha anche detto che ho proprio bisogno di qualcuno che mi aiuti a liberarmi da questo peso e la trovo una prospettiva così desiderabile!
Ci vuole tempo, però: avere la liquidità necessaria, il tempo per trovare lo specialista giusto...

Nel frattempo mi sono venuti in aiuto gli esempi e i consigli di altre persone amiche: Dario mi ha ascoltata e aiutata a capire come posso provare a lasciare andare, anzichè trattenere, tutti gli stimoli del mondo esterno. Un papà tratta male un figlio: "cosa me ne frega? Non è mica il mio". Qualcuno compie un gesto di scarso senso civico? Non perderti a sondarne tutte le motivazioni, fai bene tu e non guardare gli altri!
Da un‘amica con cui ho potuto trascorrere alcuni piacevoli giorni in Croazia, invece, ho imparato a lasciarmi andare un po‘anche per quanto riguarda ansie e aspettative riguardo al modo di mangiare di Dario. Lei è proprio come me, una vegetariana ambientalista sempre coinvolta dai problemi etici del nostro mondo; suo marito...beh, a suo marito piace mangiare taaaanta carne e, goliardicamente dice che lui è per l‘inquinamento globale! :-)
Quanto mi piace il modo in cui lei accetta con ironica leggerezza questa cosa!
Per un vegetariano non è affatto scontato, perchè questi parte dal presupposto che chi mangia carne incentiva sofferenza e morte di altri esseri senzienti!

Quest'estate è stata un po‘ un‘area di sosta da cui guardare ai possibili orizzonti che mi si apriranno per il futuro e non mi sono sentita di scrivere nulla per due mesi perchè volevo tenere le distanze da un mezzo attravero il quale spesso mi immergo nel mio stucchevole senso di tirarmi sulle spalle il mondo.

Ma oggi quel bimbo mi ha detto quella frase (e i suoi genitori che a scuola gli fanno fare il pasto normale sono l‘immagine più lontana che ci sia dal mio modo ansioso di vivere l'idea della futura alimentazione dei miei ipotetici, futuri e già segnati figli) e a me è venuta voglia di venire qua e scrivere una bella parola che mi piace, che è di pancia e non di testa. 

A casa vostra voi mangiate vegetariano?
OLÈ!!! :-)

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