giovedì 19 settembre 2013

Il Valzer del Moscerino

Non ho mai conosciuto nessun‘altro, al di là, forse, di Emily Dickinson, che trovasse una Mosca degna di attenzione e piena di bellezza, tanto da farne oggetto di un atto poetico.
Ma oggi qualcuno ha pensato che tra tutte le splendide cose del mondo, tra la moltitudine di animali esotici e affascinanti esistenti, valesse la pena, durante un compito in cui si chiedeva di inventare un ritmo, di dare uno spazio, dare la vita, sul foglio a quadretti grandi del quaderno, proprio alla piccola, inutile, fastidiosa Mosca.
Quando parlo dei ritmi uso sempre l'espressione Cantare, "Ascolta, questo ritmo canta così..."

Il ritmo di Giulia, evidentemente, cantava del profumo dei fiori, della natura, della bellezza di un insetto che vola libero nel cielo; era pura poesia.

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