sabato 20 aprile 2013

Aprile

Siamo in Aprile e ormai abbiamo imparato a fare tante cose. Sappiamo leggere e contare, scribacchiamo e riusciamo a stare più attenti al nostro materiale. Sappiamo mantenere più alta l'attenzione per più tempo e seduti anche molti minuti.
Abbiamo fatto abbastanza amicizia e sappiamo chi sono i nostri compagni preferiti e le materie che ci piace di più affrontare.
Iniziamo a chiedere alle maestre se saranno con noi anche l'anno prossimo e se saremo promossi.
A volte, se auguzza le orecchie e fa finta di occuparsi d'altro, l'insegnante può sentire qualcuno discutere sulla grandezza del mondo e l'estensione dei numeri: "Ti dico che l'Italia non è tutto il mondo!"..."Una bambina di seconda mi ha detto che dopo l'unmilionecentomilamilioni i numeri finiscono..."...

È bellissimo ascoltare i pensieri e le domande dei bambini sul mondo...sono, fra tutte le persone che mi circondano, i più grandi estimatori di esso così com'è.
Mi fanno anche pensare, i loro discorsi...all'home schooling e a tutti i suoi derivati più estremi...
È vero, in alcuni luoghi la pratica scolastica è così povera e svilente della naturale predisposizione dei bambini ad apprendere che non avrei problemi a consigliare di tenere i figli a casa se solo possibile, ma non va dimenticata la più grande scoperta della psicopedagogia moderna: la conoscenza è un'opera di continua co-costruzione di significati condivisi e negoziati, che dalla comunità prende i suoi codici e  che nella comunità si realizza.
C'è un nucleo di di mediazione sociale che il bambino privato della compagnia dei coetanei non potrà mai sperimentare e non basta portarlo al parchetto per rimediare: la scuola è lo spazio dove, garante una maestra con le contropalle, i bambini possono davvero sperimentare quel processo di ricerca criticamente condivisa e mediata che sta alla base del pensiero divergente di cui i più ragionevoli pedagogisti parlano e che non è solo un di più nella maturazione sociale di un individuo, ma è la prima base per interiorizzare la più grande verità che regola il mondo:
non esiste mai una sola verità.

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