venerdì 11 gennaio 2013

La matematica che sta dalla mia!

Le corrispondenze biunivoche sono quelle relazioni speciali che si dimostrano perfette per far star bene chiunque, come quando un cerchio si chiude o si risolve un indovinello. Il mondo sarebbe più godibile se fosse fatto solo di corrispondenze di questo tipo!
Pensateci: tutti avrebbero il necessario ma niente verrebbe sprecato!
I miei piccolini di prima elementare non hanno ancora interiorizzato l'astrazione di questo concetto ma hanno ben chiara la sua importanza nella vita pratica di tutti i giorni. Per loro la corrispondenza biunivoca è quello stato di giustizia sociale per cui tutti sono uguali e ricevono la stessa quantità di cose e, al contempo, nessuno viene escluso dal processo di distribuzione. In classe in questi giorni stiamo facendo esperienza di cosa siano le funzioni iniettive e suriettive e, mentre ogni figurina disegnata sul quaderno lancia la sua freccina a raggiungere il gelato o il palloncino di turno, molte schiene si raddrizzano e gli sguardi si fanno più presenti che mai...c'è una grande aspettativa per scoprire se giustizia sarà fatta! Davanti a certi  gelati di troppo che rimarrebbero a sciogliersi sul quaderno, o ad alcuni omini destinati per sempre a guardare gli altri andarsene per i quadretti del foglio con il loro palloncino, alcuni bambini non resistono e con un guizzo di matita o una passata di gomma - che in fin dei conti non costa niente a nessuno! - riportano un po`di giustizia a questo mondo, trasformando insiemi con numeri diversi di elementi in insiemi equipotenti, dove ogni bambino ha il suo gelato, ma uno e uno soltanto, che se no, dopo, ti viene il mal di pancia...
Insomma... i bambini pensano ad un mondo che sia in corrispondenza biunivoca con le necessità di tutti...ecco la formula magica per la felicità! :-)

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